Azabler non si scompose più di tanto.
Guardò Gwen, poi l'uomo che si era avvicinato con quell'assurda proposta.
“Amico, questa è la mia donna...” disse il cacciatore di taglie “... dunque levati dalle scatole, a meno che non vuoi tu proporre a noi un buon affare, del tipo venderci tua sorella o meglio ancora tua madre...”
“Come osi, cane!” Alterato l'altro.
Ma in quell'istante Kofan frantumò in una mano il suo boccale di birra, guardando poi l'uomo in modo minaccioso.
L'altro capì ed andò via.
A quella scena molti dei presenti si voltarono, ma poi ognuno tornò ai suoi affari.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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