La foresta era calma e resa come assopita dal caldo che oggi aveva avvolto la regione.
Clio si sedette all'ombra di quell'albero e restò a vagare con la mente, in balia dei suoi pensieri.
Il casolare non era lontano, ma la fitta vegetazione lo copriva al punto da non essere visibile.
E ad un tratto la ribelle lo udì ancora.
Il suono dell'ocarina che proveniva dalla vegetazione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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