Icarius sorrise e restò a guardarla in quel momento che le sue dita furono sfiorate da quelle di lei.
“Vorrei essere questo elisir che tu ora stai sfiorando...” disse in un sussurro “... ed essere toccato con la medesima dolcezza con cui hai toccato questo vetro...” poi lo portò piano verso le labbra di lei, che accarezzò con un dito fino a farle dischiudere appena, quasi a lambire la sua lingua per un fugace istante “... assaporalo, Syenna... chiudi gli occhi ed assaporalo... fatti guidare dalla mia voce... assaporalo e vedrai...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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