Icarius sorrise a Clio, mentre il tardo pomeriggio si accingeva a cedere il passo alla sognante sera.
“Mentirvi...” disse lui, fingendosi stupito “... a voi?” Rise piano. “Un poeta della Spagna Mozarabica scrisse che ogni vero innamorato deve essere un bugiardo, poiché per conquistare il cuore dell'amata non basta promettere il mondo così com'è, ma inventarlo ed abbellirlo.” Rimettendo sul tavolo il vasetto di marmellata. “Naturalmente io non sono un poeta e voi non siete innamorata di me, ma credo che quei versi del biglietto ben si legassero al vostro declamare sull'Amore. Non era certo il vostro collega di scena ad ispirarvi quelle parole, dunque immagino siano sorte dentro di voi per il vostro innamoramento verso l'Amore, che vi rende capace di sognarlo nella sua vera bellezza.” Tirò fuori da un tasca un libello.
Era uno di quelli firmati da Lupo Nero.
“Un po' come viene descritto in queste pagine.” Indicando il libello.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|