“Andremo in città.” Disse Ilamei a Gwen. “Devo fare delle compere.”
Presero la carrozza e lasciarono il palazzo.
La città era come al solito animata dalla variegata umanità che la popolava, vivacizzata dalle botteghe e dai mercatini lungo le strade.
La carrozza si fermò davanti ad una sartoria, dove Ilamei aveva ordinato delle stoffe da far poi confezionare.
Ma una volta scese, Gwen notò, in un vicoletto, una locanda dal chiaro stile piratesco, sulla cui insegna era inciso il nome:
“La Tana dello Sparviero”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|