L'uomo misterioso sorrise ad Altea e la guardò andare verso il marchese.
E questi, naturalmente, nel vedere la gitana così disponibile perse subito la testa per lei.
“Si, rientriamo nel castello...” disse annuendo Ozilon.
Così trovarono una stanza appartata e si sedettero su alcune vecchie poltrone.
Intanto, tastando il marchese, Altea si era accorta che lui aveva una piccola borsa nella tasca dei pantaloni.
Era forse là l'atto notarile di possesso del maniero.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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