“Clio...” disse Dort fissandola negli occhi “... anche io vorrei mettere gli ideali davanti a tutto... vorrei eliminare compromessi, scelte difficili ed impugnare la spada come facevano i Cavalieri di Artù contro i Sassoni. Ma non funziona così. Ci sono le liste di proscrizione, spie della polizia ovunque e processi sommari dove ogni giorno vengono condannati a morte degli innocenti. E davanti a tutto questo io non posso restare di pietra, bloccato sui miei valori. Noi combattiamo per liberare questa gente, prima ancora di imporre le nostre idee. Il nostro scopo è combattere e scacciare i tiranni rossi, anche senza poi pretendere di sostituirli al potere. Io non so chi verrà dopo di noi. Forse una vera democrazia, forse un'oligarchia o magari un governo legato alla Chiesa. Ma non mi importa quali idee verranno ad animare il nuovo potere, purchè non impongano alla gente come vivere. Questo è il mio compito, il tuo e di tutti i ribelli. E se per questo scopo, per questo traguardo tu non accetti di accettare difficoltà e diversità fra noi, beh, allora forse sono io che in tutti questi anni non ho imparato a conoscerti davvero. Gurez non è un Santo, ma non imporrebbe mai a nessuno le sue idee. E questo lo rende migliore di chi governa ora, nonostante i suoi vizi ed i suoi difetti che qui nessuno di noi nega. Tu dunque cosa vuoi fare? Continuare a seguire le tue convinzioni senza voltarti indietro? E' una scelta che spetta a te... e che dovrai fare in base a quanto davvero vuoi che la gente di Maruania torni ad essere libera.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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