Decisi i gruppi, cominciò la ricerca dell'orientamento in quel vecchio maniero.
Altea, Ozilon e Shamon imboccarono un basso corridoio, fino a ritrovarsi in un decadente ed informe spazio, forse un tempo corte del castello.
Ovunque vi erano rampicanti, con le pareti ammantate di ogni tipo di rampicante.
Nell'aria dominava un odore di chiuso, mista a quello di polvere e terra.
La luce del giorno penetrava a fatica e Ozilon accese una lampada.
Ad un tratto i tre si ritrovarono una lapide davanti, posta nella parete laterale, su cui erano incise queste oscure ed inquietanti parole:
“Ora verrà la Gioia e porterà dolore”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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