Altea con i suoi compagni e poi Gwen entrarono in quella locanda affollata, prendendo posto a due tavoli che affiancavano quello occupato dagli aristocratici.
Ed i loro discorsi colpirono le due donne.
“Si, sono vere quelle voci, ragazza mia...” disse sir Robert a Gwen “... qui a Camelot vige l'ordine aristocratico e soprattutto dominano leggi della Chiesa e non possiamo neanche immaginare cosa significhi vivere sotto un regime assurdo ed innaturale. A Maruania l'Amore Vero, quello esclusivo, fatto di fedeltà, assolutezza e sacralità non è ammesso ed anzi è perseguitato e soppresso con odio e violenza. Credono che l'Amore Vero sia impossibile da addomesticare, da trovare e vivere. Temono dunque che sia causa di dolore e sofferenza e per questo hanno deciso di bandirlo dalla vita dell'uomo. I matrimoni laggiù hanno scadenze definite, è ammesso, anzi invogliato il tradimento, temendo che la fedeltà renda infelici. Chi invece vuole legarsi per tutta la vita alla propria donna viene arrestato e giustiziato. E' assurdo, ma è la verità.”
Lord Milian guardò poi Altea.
“Non so cosa ci sia di vero dietro le voci di questo misterioso e pittoresco Falco...” mormorò “... forse è la personificazione che qualcuno ha dato alle sue speranze contro un governo folle e malvagio... magari dietro questa romantica ed eroica figura, probabilmente immaginaria, si cela proprio questo, chissà...”
“Oh, ma poi non è detto che quelle leggi” disse la nobildonna che era con quegli aristocratici “siano detestate da tutti. Magari per gli amanti dell'amore libero, delle infatuazioni e delle sbandate tutto ciò sarà come vivere nel Paese dei Balocchi.” Ridendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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