È ancora troppo presto parlare di Storia, io credo.
Lo sguardo alla Storia deve essere critico, incolore, oggettivo, disinteressato.
Quando si plasma la Storia a proprio uso e consumo, si creano situazioni dove viene negato il rispetto e la dignità a molti che quella storia l'hanno vissuta.
La storia non è un romanzo, non esistono buoni e cattivi.
La storia è fatta di uomini.
Anche il mio ricordo va ai martiri dimenticati della Libertà.
Quelli uccisi (o peggio) in nome di essa.
Un ricordo speciale alle donne, che hanno pagato il prezzo più alto a guerra finita.
Concedetemi una preghiera a Clio, la musa della Storia, perché un giorno si riesca a guardare indietro con occhio critico e disinteressato, senza i paraocchi dell'ideologia.
La Storia non ha e non dovrebbe mai avere colore.
Forse sarà un giorno incredibilmente lontano.
Ma io ho fede in lei e so che questo accadrà, anche se forse non vivremo abbastanza per vederlo.
Buona serata primaverile che ricorda tanto l'autunno, Camelot