IL PATRONO DEI TROVATORI: MARIA DE VENTADORN
Maria era una di las tres de Torena, "tre Turenne", le tre figlie di visconte Raimondo II di Turenne e di Elise de Séverac. Questi tre, secondo Bertran de Born, possedeva tota beltat terrena, "tutte le bellezze terrene". La sua data di nascita è incerta; lei forse morì nel 1222. Il suo nome è variamente registrata come Marie de Turenne e Marguerite de Turenne. Ha sposato visconte Eble V di Ventadour; avevano un figlio, Eble, che sposò Dauphine de la Tour d'Auvergne, e una figlia, Alix o Alasia.
Il marito di Maria era la nipote di Eble III, e la pronipote di Eble Il cantante, che si ritiene sia stato tra i creatori del genere. Maria è rivolta, o almeno accennato, nel lavoro di diversi trovatori tra cui Gaucelm Faidit, il Monaco di Montaudon, Gausbert de Puicibot, Pons de Capduoill, Guiraut de Calanso, Bertran de Born e Gui d'Ussel. Secondo un commento poetico incluso nelle Biografie des Troubadours, Hugh IX di Lusignano era "cavaliere" di Maria.
Maria de Ventadorn è elencato come trobairitz nel suo pieno diritto sulla forza di un singolo Tenso o dibattito poetico, di cui versi alternativi erano apparentemente composte da lei e da Gui d'Ussel. La questione oggetto del dibattito è stato questo: una volta che un uomo è riuscito a sua richiesta per essere accettato come amante di una donna, egli torna ad essere suo pari, o se egli rimane il suo servo? Maria prende quest'ultimo punto di vista.
Taliesin, il Bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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