Un indizio, lady Altea? Massì, perchè no.
Magari breve, incerto, vago, celato, confuso e fuorviante.
Come fosse una visione, un'idea, un suggerimento, un desiderio.
O magari come un miraggio, un bagliore.
O forse più semplicemente come le immagini della pubblicità di un nuovo giocattolo che agli occhi di un bambino appaiono meravigliose, pur nella magia della finzione televisiva.
Allora immaginate il grande Libro della Storia, dove nascono le ispirazioni dei grandi poeti e dei geniali romanzieri.
E la storia ci insegna che osservando il cammino dell'umanità, dagli albori ad oggi, fino a domani ed alla fine dei tempi, non sono l'arte o la moda a fare le tecnologie e dunque gli stili di vita e la civiltà.
No, è la guerra che fa evolvere ed allargare il mondo.
La crisi porta la guerra ed essa alla fine conduce ad un cambiamento.
Ed il cambiamento è crescita.
Le culture si incontrano e si scontrano, si conoscono, si combattono e si mischiano, fino a confondersi.
Alessandro il Grande conquistò l'Oriente e diffuse il Genio Greco.
Roma unificò il mondo antico ed impose quella civiltà.
Il Cristianesimo ha poi vinto ed unito l'Oriente all'Occidente in un unico Credo, gettando le basi della nostra Civiltà, amalgamando il vecchio con il nuovo.
La guerra, di qualunque genere essa sia, è dunque lo specchio dei tempi.
Sun Tzu diceva che le scoperte e le invenzioni non cambiando il mondo fino a quando l'arte della guerra non le fa proprie.
E proprio un nuovo modo di fare la guerra, di combattere, di civilizzare o distruggere, di unire o sterminare darà spunto a questa storia.
Perchè la guerra, come ci insegna quella di Troia, nasce anch'essa dalle passioni degli uomini.
Si, potrebbe essere un frammento, un'idea, o forse solo il rumore di un libro sfogliato adesso in cerca di un gioco, di un'avventura, di un'ispirazione e di un sogno.
Un frammento per abbagliare, incantare, meravigliare.
Un frammento rubato ad un mondo lontano.
Un mondo lontano eppure vicino e reale.
Un mondo le cui chiavi non sono altro che la nostra capacità di giocare e di sognare.
Chissà...