“Beh, magari la misteriosa regina di Gioia Antiqua” disse Bernard a Tessa “avrà donato questo monile ad un suo affascinante spasimante, forse un amante, come pegno di una storia d'Amore impossibile, in puro stile Amor Cortese.” Ridendo appena. “Dopotutto non tutte le donne sono fredde e distaccate come voi.” Facendole l'occhiolino. “Prego, milady.” Aprendo poi la porta ed invitandola ad entrare nella bottega con un vistoso e sarcastico inchino.
Entrati i due nella bottega, furono subito accolti da diversi oggetti, tra lo sfarzoso, il curioso, l'originale e l'artistico.
Manufatti di ogni genere, età e provenienza facevano bella mostra su tavolini, mobili vari e vetrine, tutti elencati e classificati con cura maniacale.
E da una tendina laterale arrivò un ometto baffuto.
“Salute a voi.” Salutando Bernard e Tessa. “Come posso esservi utile?” Ma subito notò il monile al collo della giovane donna, con quella pietra rossoscura incastonata in esso. “Che straordinario esemplare di carbonchio.” Con tono stupito ed interessato insieme. “Perdonate, ma non ho potuto evitare di notarlo.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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