Annuii a Rodolfo, senza dire altro se non : "Buonanotte....".
Era inutile che gli parlassi di Icarius, delle coincidenze a cui non credevo più, della cicatrice, non avrebbe capito.
Di Rodolfo e della sua guerra mi importava meno di zero, l'unico motivo per cui ero lì era proteggerlo.
Però dovevo stare attenta, dovevamo stare attenti.
Una volta raggiunti i miei alloggi, osservai la spada più da vicino.
Chissà se lui dormiva già, chissà se aveva cenato.
Lo avrei voluto accanto a me, ma sapevo che non potevamo correre rischi.
Se Rodolfo mi avesse allontanata, come avrei potuto stargli vicino?
Lanciai un'occhiata allo splendido cielo stellato, mi preparai, indossando una camicia da notte blu, in seta e pizzo, che mi ricordava il colore della spada.
Mi stesi sul letto, osservando ancora quella misteriosa ed ed enigmatica arma, per poi posarla sotto il letto.
Posai pesantemente la testa sul cuscino, fissando il soffitto.
Sapevo che le sue stanze erano sopra le mie.
Chissà, magari c'è un passaggio segreto che lo porterà da me.
Fantasticai, sorridendo.
O magari che mi porterà da lui, osservando la stanza, per poi ridere tra me e me.
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