Risi con lui.
"Ah, vagli a dire così, e vedrai che da domani ti ritroverai un maestro d'armi panciuto e baffuto, altro che me..." Risi "Domani dovremo allenarci davvero, però... Intesi?".
Tornammo a corte, ma per un momento, intenso e inaspettato il mondo si allontanò prepotentemente da noi.
I suoi occhi, il suo bacio il suo sorriso.
"Grazie a te..." Mormorai sorridendo, senza staccare gli occhi dai suoi "Era proprio quello che mi serviva oggi.." Sfiorandogli dolcemente la guancia.
"Ci vedremo a cena, presumo..." Strizzandogli l'occhio.
Mi diressi poi nei miei alloggi, mi fermò Simonin, riferendomi che Rodolfo mi cercava.
Le sorrisi.
"Oh, grazie..." Gentilmente "Lo raggiungo subito..." Facendo un passo.
"Ah, Simonin..." mi voltai e sorrisi nuovamente alla donna "Grazie della premura che hai avuto per me, stamattina...".
Nascosi un sorriso divertito al ricordo di quella mattina.
Raggiunsi così la Sala dei Trofei e vi trovai Rodolfo.
"Salute a voi... Mi cercavate?" Con un leggero inchino.
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