Awatari continuò il suo gioco di dimostrazioni e ogni volta non sbagliò un colpo, tanto che la folla gli dedicò un bell'applauso.
“Ed ora, amici ed amiche, vi saluto.” Disse infine ai presenti. “Chiunque vorrà i miei servigi, mi troverà nella mia dimora, alla periferia cittadina. La riconoscerete dall'insegna che reca il mio nome. Ora è sera e mi ritiro. E ricordate... la magia non paga, incanta!” Un inchino e preso il suo carretto andò via.
E Gwen lo vide svanire tra i vicoletti cittadini.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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