Passarono alcuni minuti e poi forse quasi un'ora.
Il palazzo sembrò, pian piano, addormentarsi e le voci e i rumori si assopirono lentamente.
Poi, all'improvviso, mentre Clio era ancora a terra distrutta dal dolore, qualcuno bussò.
“Sono io...” disse Icarius da fuori “... posso entrare?”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|