Alla fine lo trovai, un abito blu, con l'ampia scollatura quadrata impreziosita da un fiocco di raso del medesimo colore, le maniche lunghe e strette, anche se leggermente a sbuffo sulle spalle, una gonna scivolata e semplice su cui indossai la cintura con la spada.
Ero pur sempre il Maestro d'Armi del Duca senza contare che amavo mescolare la femminilità con le armi.
Ma mentre mi osservavo allo specchio, la sentii, e il mio sorriso si allargò sempre di più.
La sua ocarina.
Veniva dalla finestra, forse era in giardino?
Così, uscii sul balcone, gustandomi la fresca aria primaverile, ma non vidi nessuno, eppure quel suono era sempre più forte.
E quasi istintivamente alzai lo sguardo verso il piano superiore.
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