“Si, ma lui non è Guisgard...” disse sottovoce Rodolfo a Clio, in modo che nessun altro potesse sentire “... rammentatelo. Dunque meno gente orbita nella sua intimità, meglio sarà.”
Intanto, a pochi passi da loro, il presunto duca era ancora con Elisabeth.
“Bene, ne ho piacere, milady.” Rivolto alla donna. “Qui sarete al sicuro, mentre cercheremo di mettere ordine nella caotica situazione in cui siete finita. Nel frattempo, qualsiasi cosa vi occorra potete senza titubanza alcuna rivolgervi a me.” Sorridendole.
“Ora basta.” Insofferente Rodolfo fissando la piratessa. “Portatelo via. Trovate una scusa qualunque, non so, l'allenamento o qualsiasi altra stupidaggine ma portatelo via da qui. Quest'udienza è durata più del necessario.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|