“Esatto, questo farete.” Disse il Priore Tommaso ad Elisabeth. “Dopotutto state recitando un ruolo, no? Siete a corte e tutto è cambiato velocemente intorno a voi. Siete sola e probabilmente vedova. Omaggiate il nuovo duca e sperate nella sua misericordia. Come facevano le cortigiane sin dalla notte dei tempi. Forse vi sfugge che stiamo indagando e per riuscirci dobbiamo confonderci, mimetizzarci tra i personaggi che entrano ed escono di scena in questa caotica rappresentazione. Fin dall'inizio sapevamo che nulla sarebbe stato facile. Piacerebbe anche a me schioccare le dita e vedere tutto magicamente risolto intorno a noi. Ma non è così. Dunque se vogliamo scoprire la verità e farvi riavere il castello non abbiamo altra scelta.”
Queste parole il religioso pronunciò prima che Elisabeth lasciasse la locanda.
La donna fece così ritorno a corte, dove tutti si stavano riabituando all'inaspettato ritorno del duca legittimo.
Ma ad un tratto qualcuno la chiamò.
“Milady...” era un servitore “... vi ho veduta con lord Cimmiero poche ore fa. Egli parlava di offrirvi i suoi favori. Ma forse non sapete che lui ha lasciato la corte. Resterete dunque qui o desiderate raggiungere lord Cimmiero ed il suo seguito? Avete già reso omaggio a Sua Signoria?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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