Clio gli sorrise e si spostò.
Ed Icarius comprese.
Comprese che i suoi timori non erano fondati.
La ragazza infatti distingueva bene lui da Guisgard.
Il pastore allora si chinò e raccolse la sua spada.
L'uomo offrì loro del pane, del formaggio e qualche frutto, oltre naturalmente che una bottiglia d'acqua.
“Vi allenerete tutto il giorno” disse ai due “e stasera messer Rodolfo impartirà lezioni di cortesia al pastore. Così non ruberemo tempo durante il giorno all'allenamento.”
L'esercitazione riprese poco dopo e durò fino a tarda sera.
Cenarono e poi Icarius, nonostante la stanchezza, fu condotto da Rodolfo, per le lezioni.
Clio restò così da sola tra il cortile e le stanze di quel vecchio palazzo.
“Come procede?” Chiese ad un tratto uno di quegli uomini alla ragazza. “Quel pastore sta imparando qualcosa?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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