Edwig mi parlava e la sua voce mi arrivava da lontano.
"Quindi è così che ci si sente quando si è sotto shock..." pensai.
Ma fu il pensiero di un attimo. Presto ripresi le forze e la mia mente si mise a ragionare lucidamente. Farsi prendere dal panico in un frangente come quello, era l'ultima cosa da fare, se si voleva salvare la pelle.
Mi alzai in piedi.
"No Edwig, tu vai a chiamare il curato per l'estrema unzione e io penserò a ricomporre dignitosamente Pirros" dissi alla guaritrice.
Mi inginocchiai vicino a quel corpo senza vita.
Chiunque lo avesse ucciso, si era accanito con lui con molta ferocia.
Era sporco di sangue, le numerose percosse gli avevano fratturato gli arti e, soprattutto, il suo volto ormai irriconoscibile, era completamente ricoperto di graffi ed ecchimosi. Mi chiesi perché, un qualsiasi sicario mandato ad uccidere un uomo ormai scomodo, avrebbe dovuto impiegare tanto tempo, tanta energie e tanto accanimento, a sfigurare un volto in tal maniera.
Sembrava un gesto dettato da una collera furibonda, istintiva, animale.
Sicuramente non era stata una sola persona ad ucciderlo e l'istinto mi diceva che, con tutta probabilità, era stata una persona ben precisa e motivata ad accanirsi così sul suo viso.
"Non ha più il suo anello..." notai, soffermandomi sulle mani.
Eppure la presenza di quell'anello la ricordavo molto bene, ogni volta che le sue mani avevano stretto le mie o si erano avvicinate al mio volto.
Gli tolsi gli abiti intrisi di sangue e, con una pezza bagnata, cercai di pulirlo come meglio potevo, in attesa del ritorno di Edwig.
Volevo restituirgli, anche se nella morte, un briciolo di dignità.
"Devo bruciare questi abiti, prima che arrivi l'alba" pensai, raccogliendo il mucchio di vestiti dal pavimento.
Fu proprio nel tirarli su, che da una tasca cadde un piccolo garofano rosso, avvolto da un foglietto di carta.
"Ti odierò e ti amerò per sempre, mio amatissimo infedele."
La lettera era firmata solo con una "C".
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Footfalls echo in the memory, down the passage we did not take, towards the door we never opened, into the rose garden.
Ultima modifica di Tessa : 16-03-2015 alle ore 16.23.18.
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