Altea e Bensuon lasciarono il Cimitero Longobardo e percorsero la strada per arrivare alla casa delle tre sorelle.
Il vento inclemente non smetteva di sferzare la brughiera, con i suoi lunghi sibili, simili a lamenti lontani e spettrali.
L'intera brughiera sembrava quasi animarsi sotto quel vigoroso soffio, pronta a liberare le ombre e gli spettri che dimoravano nel suo remoto ventre.
“Devo parlarti del notaio...” disse Bensuon alla dama di Bastian “... mi ha ricevuto ma mi ha negato ogni consulenza... era intimorito per gli accadimenti nel ducato... pare che Cimmiero ed i suoi vogliano eliminare tutti gli oppositori...”
Arrivarono alla casa e furono accolti dalle tre anziane donne.
Sissi pregò loro di sedersi e riscaldarsi.
“Raccontateci tutto, milady...” Melinna ad Altea.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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