Clio, Ammone ed Afel si divisero e ciascuno cominciò a cercare nella brughiera.
Era però notte fonda e quel luogo pareva un enorme, selvaggio e primordiale labirinto colmo di trappole ed abitato da animali feroci.
Almeno a giudicare dagli infiniti versi che echeggiavano in quelle lande ancestrali.
La ragazza si muoveva tra gli alberi secolari ed incantati, la foschia indifferente e gli sterpi aggrovigliati.
Ovunque le ombre parevano sul punto di animarsi e dietro ogni angolo sembrava celarsi una fiera ostile.
Fino a quando, all'improvviso, alla piratessa parve di udire qualcosa.
Erano delle note.
Una melodia.
Quella dell'ocarina.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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