Giovanni aveva ragione, perché avrebbe dovuto fidarsi di noi?
E l'unico modo che avevo per dargli fiducia era dire la verità, per quanto assurda e folle potesse sembrare.
"Quegli uomini fanno parte del Patto delle Civette, un'organizzazione che vuole riportare i Taddei sul trono di Capomaza, e noi abbiamo creduto alle loro intenzioni, purtroppo.." sospirai "Volevano prendere Icarius e spacciarlo per Lord Guisgard redivivo.." tornando a guardare il bel viso del pastore "Ma il modo in cui si sono comportati con lui ci ha spinto a ribellarci... nessun seguace dei Taddei colpirebbe un pastore disarmato in quel modo.. né lo avrebbe mai chiamato miserabile.." scuotendo la testa "Vogliono solo prendere il potere, ma siamo dovuti arrivare fino a questo punto per comprenderlo...".
Icarius era ancora senza conoscenza, e io ero seduta accanto a lui, lo tenevo tra le braccia, in modo che il suo viso non si appoggiasse alla terra, ma a me, e gli passavo dolcemente la mano tra i capelli, e sul viso.
"Perché dovreste fidarvi di noi? Già.. Forse perché noi crediamo che ci sia molto di più, lo so che tutti mi prenderanno per pazza ma ci sono troppe cose che non tornano... Ieri Icarius mi ha detto che la brughiera sarebbe un posto perfetto per nascondere un tesoro.. beh, io credo che il tesoro nascosto sia lui stesso.. Voi..." esitai "E vi prego di perdonarmi per quanto sto per dirvi ma.. voi non potete vederlo... e credo che sia per questo che è stato affidato a voi.." sospirai "Non so da chi... Se poteste vederlo, vi accorgereste che non somiglia semplicemente a Guisgard.. ma.. è identico, e gli occhi dei Taddei sono inconfondibili.. certo, è come se avesse perso la memoria sul suo passato senza accorgersene... e so che può sembrare assurdo.. Guisgard è morto..." tornando a guardare Icarius.
Citazione:
Ma proprio in quel momento arrivò di corsa Afel.
“Chi è?” Urlò Giovanni, mentre il suo cane era sempre più nervoso.
“Sono io...” ansimando per la corsa Afel “... è... è incredibile...”
“Di cosa diavolo parli?” Domandò Giovanni.
“Un uomo...” tossendo Afel “... un uomo giunto dal curato... credo sia un becchino... è fuggito da Capomazda... farfuglia cose assurde... dice che la tomba è vuota e che hanno ucciso i due becchini che lavoravano con lui... e teme di fare la loro stessa fine... ora è nella casa del curato...”
“Tutti i pazzi sembra che abbiano scelto questo giorno per radunarsi qui...” mormorò il cieco.
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Fissai Afel strabuzzando gli occhi.
Vuota? Una tomba vuota? Di che tomba parlava?
Ma in cuor mio sapevo che c'era una sola tomba per cui valesse la pena uccidere dei becchini, e che qualcuno si sarebbe sognato di profanare.
La sua...
"Vuota?" esclamai, incredula, ma non più di tanto "Di che tomba parlate? La tomba dell'Arciduca?" alzai gli occhi su Ammone.
"È vuota.." sussurrai, come stessi parlando con Icarius "È vuota...".
Il cuore iniziò ad accelerare, certo quello non dimostrava niente, potevano aver trafugato la salma, ma le cose continuavano a non tornarmi.
"È vuota..." sussurrai nuovamente, chinandomi su Icarius per posargli un altro bacio leggero sulla guancia.
"Questo non cambia le cose, anzi... vorranno andare avanti col loro piano, dobbiamo portarlo al sicuro... e se.." alzando gli occhi su Ammone "E se lo portassimo all'Isolotto del Duca? Lì gli sono stati sempre fedeli, quanto nessuno ancora lo era, se non si sono scandalizzati dalla nave volante, non lo faranno per un fantasma... Ah, come vorrei vedere le vele della Santa Caterina spuntare da dietro le nuvole, e che ci portasse in salvo come ha fatto in passato...".
Sospirai "Dovete fidarvi di noi, messer Giovanni, lo so che sembra assurdo e folle, ma a c'è un limite alle coincidenze... Il suo nome, Icarius, era quello che portava da ragazzo, quando lo conobbi io.. anzi, era Icarus, prima che gli venisse rivelato il suo vero nome, Guisgard.. l'ocarina, conosco la sua melodia, l'ho ascoltata decine di volte.. so che sembra assurdo, lo so.. ma ... dobbiamo proteggerlo da quella gente ma non solo... anche da Gvineth e da Cimmero... Se lui è vivo, loro non sono niente... vi prego.. abbiamo sbagliato a valutare quegli uomini, e non avrebbero mai dovuto sapere.... ma ora ha bisogno di noi.. ".