Sorrisi all'uomo, che ci accolse nella sua abitazione.
"Grazie dell'ospitalità, messere..." cordialmente.
Era un sollievo non avere più quella pioggia incessante sulla testa, e l'arredamento rustico della casetta era rassicurante.
Poi alzai gli occhi e lo vidi: un ritratto di Guisgard.
Provai immediatamente simpatia per quel vecchietto, che non esitava a far entrare degli sconosciuti in casa sua, anche se aveva un ritratto del vecchio duca appeso alla parete.
Restai ad osservarlo per un lungo istante, rendendomi sempre più conto di quanto somigliasse a Icarius, in ogni dettaglio.
Sospirai piano, con un sorriso leggero, era sempre rassicurante vedere il suo viso, anche solo dipinto.
Ed era per quello che portavo sempre con me un foglio col suo ritratto, ripiegato con cura e nascosto in una tasca celata nel mio corpetto, ma nei momenti peggiori, era bello osservare il suo sorriso che tanto mi mancava.
"E' bello vedere che non tutti l'hanno dimenticato..." sussurrai piano, quasi distrattamente.
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