L'anziano sorrise ed annuì ad Altea.
“Prego, vogliate seguirmi...” disse, facendo segno di seguirlo.
Entrarono così nella capanna, dalla quale, per una porticina laterale, si ritrovarono in un grosso antro scavato in un piccolo tumulo naturale.
E in quest'antro c'era poggiata contro le pareti una monumentale lapide di pietra, pronta per essere posta su un sarcofago, con i fori per le cerniere, i solchi e i passamano.
Tutt'intorno al bordo, poi, vi erano scolpiti vari bassorilievi, tutti raffiguranti scene tratte da grandi ed immortali storie d'Amore.
Comparivano così Admeto ed Alcesti, Perseo ed Andromeda, Orfeo ed Euridice, Protesilao e Laodamia, Ero e Leandro, Pigmalione e Galatea, Paride ed Elena, Ulisse e Penelope, Amore e Psiche.
La lapide però era bloccata da tre grossi sigilli, rendendola così impossibile da spostare.
I sigilli erano differenti.
Il primo infatti era d'oro, mentre il secondo d'argento ed il terzo infine di bronzo.
Ma nessun nome era inciso sulla lapide.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|