Gwen salutò quel giovane militare e lui rispose a sua volta con un sorriso alle parole della giovane.
“Mi aveva detto di voi...” disse guardandole i capelli, la bocca, poi gli occhi ed ogni parte del volto “... del vostro sguardo, del vostro sorriso e dei giochi gentili che il Sole ama fare tra i vostri lineamenti, rendendovi quasi di porcellana...” raccolse allora una rosa rossa dal carretto di una fioraia “... una volta mi narrarono di un antico mito in cui si descriveva un magico giardino... ed ogni qualvolta due giovani si innamoravano, in quel giardino sbocciava una rosa...” le mise la rosa in una mano “... si, ella mi ha detto il vero nel parlarmi di voi... sebbene non ha voluto svelarmi il vostro nome...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|