Icarius sorrise e poi si guardò intorno.
“Si, la brughiera è un luogo particolare...” disse “... è un po' come un'isola deserta, dimenticata e sconosciuta ai più... nessuno ci vivrebbe mai forse, eppure se si possedesse un tesoro non credo esista un posto migliore al mondo per nasconderlo...” guardò Clio e restò a fissarla per un attimo che parve infinito.
“Oh, perdonatemi...” quasi destandosi “... è che da queste parti non si vedono tutti i giorni ragazze belle come voi... una pirata?” Rise piano. “Mah, non credo... più un cavaliere se proprio dovessi scegliere... perchè i cavalieri, dicono, somiglino agli Angeli...” ancora con i suoi occhi in quelli di lei “... no, non ci sono mai stato nella capitale... vedete, vivo con un amico, un maniscalco che perse la vista tempo fa e raramente lo lascio da solo... e poi qui c'è tutto ciò di cui ho bisogno...” guardò Afel “... che maleducati, vero? Non abbiamo offerto nulla alla nostra misteriosa amica. Va a prendere un po' di latte fresco.”
Afel annuì e corse via.
“Vi piacerà.” Icarius a Clio. “Il latte di pecora è particolarmente buono.” Facendole l'occhiolino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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