Clio si avvicinò al gregge, attenta a non farsi scorgere da alcuno, con Ammone invece, essendo molto più grosso ed impacciato della ragazza, che preferì nascondersi dietro una grossa quercia ed osservare da lì il tutto.
E pochi istanti dopo quel giovane, grazie al suo passo svelto, raggiunse le pecore, con un'espressione estremamente appagata sul viso.
Era robusto, di bassa statura, con i capelli corti e di un colorito tra il paglierino ed un rossiccio molto chiaro, gli abiti da garzone di bottega e le movenze un po' goffe.
“Ehi...” disse guardandosi intorno “... dove sei?”
Ma come risposta ci fu solo il belare delle pecore e l'abbaiare del cane che gli andava incontro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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