“E cosa” disse quella voce a Clio “cercate a quest'ora da Don Nicola? Forse non sapete che di notte si dorme? Che un anacoreta ama la solitudine e solo nel ritiro fisico e spirituale trova la completezza della sua vocazione?”
“E' una faccenda urgente...” intervenne Ammone.
“E non può attendere forse domani?” Rispose la voce. “Riguarda dunque una questione di vita o di morte?”
“Beh, no...” mormorò l'omone.
“Allora andatevene e lasciatemi alle mie mansioni.” Sbottò la voce. “Domani forse vi riceverò.”
Ma proprio in quell'istante si udirono di nuovo quelle grida come poco prima.
Grida terribili, che giungevano proprio dall'interno della cappella e che sembravano frutto di rabbia, disperazione e bestiale follia.
Ammone allora si voltò verso Clio.
Quelle grida avevano turbato anche lui.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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