Chinai il capo a quelle parole di Ammone, per poi finire in un sorso il mio bicchiere di vino.
Potevo capire perfettamente quello che provava.
"Già.." mormorai "Per questo sono tornata a Miral e ho cercato la pace, o forse la morte in campi di battaglia di cui non mi importava nulla, o faccio a pugni nelle bettole e bevo fino a crollare, per non impazzire, per riuscire a dormire ogni tanto... eppure qualcosa mi ha tenuta in vita, e non saprei nemmeno spiegarlo..." scossi la testa, versandomi nuovamente da bere "Sono tornata solo per Mia Amata.." sussurrai "Ho scoperto che vogliono rubarla, lei e Parusia... l'ho saputo per caso ma sono riuscita ad infiltrarmi nella spedizione..." scossi la testa "Altrimenti non sarei mai tornata..." in un sussurro doloroso "Lo sai che mi hanno offerto il posto di guardia del corpo di quel Gvineth?" ridendo appena "A me?" scossi la testa "Roba da matti..".
Sospirai alle sue ultime parole, con lo sguardo pieno di tristezza.
"L'ho udita anche io.. ieri notte... e giuro che non me la sono immaginata, era davvero la sua ocarina.. ero andata a vedere se la mia Casetta era rimasta come allora, ma prima che potessi entrare l'ho sentita... ho provato a seguirla ma ho trovato solo una vecchissima chiesetta e un eremita scorbutico.." scossi la testa, bevendo ancora "Forse sto impazzendo pure io...".
|