Ammone sorrise appena a Clio e spinse il suo bicchiere contro la bottiglia di vino portata dalla ragazza, facendole segno di riempirlo.
“Rimasto lo stesso...” disse l'omone fissando quel vino rosso “... a me tutto sembra cambiato qui... ci sono facce che non ho mai visto e persino ciò che dice e vuole la gente è diverso...” alzò i suoi piccoli e scuri occhi sulla piratessa “... ed anche io non sono più lo stesso... da guerriero, oggi sono finito a trasportare sporte di frutta... e poi... poi credo di stare perdendo anche il senno ormai...” scosse il capo e gettò un'occhiata di disprezzo a tutto ciò che li circondava “... si... una notte, di ritorno dal mercato, io... io ho come avuto l'impressione di udire... di udire la sua ocarina suonare... si, l'ho udita davvero... almeno credevo... poi sono tornato altre notti in quel luogo, con la speranza di sentirla di nuovo... ma non è più accaduto... Clio... sto diventando pazzo...” stringendo il bicchiere nella mano fino a frantumarlo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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