L'abate fissò Elisabeth ed annuì.
Il pazzo, intanto, non mostrò resistenza e tenne la sua mano in quella della moglie di De Gur.
“Io...” disse poi con un improvviso filo di voce “... io... l'ho veduto... giuro che l'ho veduto davvero...”
“Non sforzarti, devi riposare.” Fece l'abate.
“Ma non dovete dirlo a nessuno...” mormorò il folle.
“Sta tranquillo, qui sei al sicuro...” tranquillizzandolo l'abate.
“Ma non è per me...” rispose il miserabile “... non ho paura per me... se lo scoprono andranno ad ucciderlo... loro vogliono il ducato e lo uccideranno se lo scoprono... ma lui è vivo... si, è vivo...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|