Forse l' Abate aveva pensato se chiamarmi oppure no piu' volte quel giorno ...combattuto dalla sua grande misericordia...ma anche con uno stato politico molto delicato......" Grazie..qualsiasi cosa accadrà...non ne faro' parola con nessuno...mi conoscete per sapere che sarà così..."......fui condotta nella cella ...dove lo avevano accomodato...era un uomo non molto gracile.....il suo sguardo era perso nel vuoto......ma presi una candela e chinatami dinanzi a lui gli guardai le pupille........in verità non rispondeva alle domande dell' Abate....ma il suo sguardo era quello di chi aveva visto uno spettro.....non era pazzia....era una persona che aveva visto qualcosa che gli aveva strappato la ragione......era rannicchiato e gli presi una mano...." So che state....male....avete qualcosa che vi tormenta la mente...che non sapete spiegarvi....avete paura, ma qualsiasi cosa sia....sappiate che vi credo...e che staro' accanto a voi sino a quando ...non vorrete che anch'io atterrisca del vostro stesso tormento......"...mi sedetti accanto a lui...senza mai lasciargli andare la mano......." Padre Elia..."...rivolgendomi all'Abate....".....potete stare seduto con noi se volete...così guardate le boccette che vi ho portato....una in particolare vi interesserà sicuramente...c'e' scritto papaver somniferum....me lo avete chiesto per un vostro confratello ...se sarà necessario potremmo somministrargliene un po'......" consapevole del fatto che Frate Elia era molto sveglio...stetti a d attendere.....gli sproloqui del poveretto
|