Cittadino di Camelot
Registrazione: 30-08-2014
Residenza: Da una terra Italica densa di boschi e vaste piane bagnate dal mare
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Quell'incontro mi sorprese, forse riuscì persino a sconvolgermi.
Quel giovane, Lucas, riusciva a mostrare di essere tutto quello che io, in gioventù, avevo evitato accuratamente di essere; si rivolgeva a me con cortesia e rispetto, dove io avrei usato baldanza, aveva un sorriso timido e candido, proprio come il mio era arrogante e pungente.......E si trovava assieme al me stesso dell'età matura, all'interno della Casa di Dio, in un'ora audace.....Alla sua età, le mie mete erano ben altre.
Lo fissai, socchiudendo lievemente gli occhi.
Mi parve quasi ironico il fatto che, un giovane che pareva tanto a modo volesse prendere a modello proprio me; con le basi già solide che sembrava possedere, sarebbe sicuramente stato un uomo molto pio, alla mia età!
Eppure, ancora una volta, le leggi degli uomini andavano a stridere con quelle di Dio; l'uomo si arrogava il diritto di scegliere la nobiltà attraverso i natali, forse che Davide non fu scelto direttamente dall'Onnipotente mentre stava pascendo le sue greggi?
Dio non si schierò sempre con gli umili?
Cristo, il Re dei re, non visse sempre una vita umile?
Eppure, l'uomo pareva divertirsi a stravolgere le Leggi Divine, nonostante fosse chiaro che fosse "più facile per un cammello passare dalla cruna di un ago, che per un ricco entrare nel Regno dei Cieli".
Osservai il giovane, osservando me stesso.
Io, di nobile lignaggio, fui estremamente indegno dell'investitura che mi fu concessa, mentre quel giovane mi parve, con i suoi umili natali, estremamente più meritevole.
Avanzai di un passo, e gli posai una mano sulla spalla:
-Ragazzo, Lucas, invero non devi affliggerti, perché la vera nobiltà è quella che ci viene dal cielo, e non quella d'umana stirpe-
Capii che anche quello era un segno, quindi, annuendo, proseguii;
-Sarò il tuo maestro, nel difficile cammino che ti appresti a compiere, ma ricorda sempre che se i tuoi ideali saranno saldi e pura la tua anima, la tua spada sarà sempre vittoriosa, i natali sono ininfluenti.
Sappi solo che, il periodo nel quale ti appresti ad iniziare questo cammino, è tremendamente delicato, e non so per quanto ancora vi sarà ordine piuttosto che caos-
Gli feci la domanda, pur in cuor mio conoscendo la risposta;
-Sei realmente convinto di voler cominciare?-
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".....la purezza non si ottiene senza sforzo."
Yamamoto Tsunetomo, Hagakure
"Il cavaliere è l'uomo che percorre il tremendo cammino del sacrificio, per un bene superiore."
Plinio Correa de Oliviera
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