Invero, non era più il tempo del discorrere pacato o delle metafore e dei giri di parole, era il tempo dell'agire, il tempo di Nostro Signore, il tempo del manifestarsi della Sua giusta ira.
Lo avevo invocato, e forse Lui, benedetto il Suo Nome, aveva risposto al mio disperato richiamo.......A dispetto delle ragioni che guidavano chi mi circondava, conoscevo le mie, e quelle sarebbero state il mio faro, la mia guida, e la mia spada........La Sua Spada.......
Chiusi gli occhi, e presi a recitare sommessamente:
-Ero nudo, e mi avete vestito,
ero affamato, e mi avete nutrito,
malato, e mi avete curato,
prigioniero, e siete venuti a trovarmi.
Chiunque avrà fatto questo ad almeno uno dei miei fratelli più piccoli, l'avrà fatto a me-
Aprii gli occhi, e continuai a recitare;
-Ero nudo, e non mi avete vestito,
ero affamato, e non mi avete nutrito,
malato, e non mi avete curato,
prigioniero, e non siete venuti a trovarmi.
Chiunque avrà mancato in questo modo ad almeno uno dei miei fratelli più piccoli, avrà mancato direttamente a me-
Tutto mi parve chiaro, tutto era chiaro, la croce tornava ad essere spada, ed ovviamente la Via dei Giusti era quella dal cammino più insidioso; ma così doveva essere, perché questo è il destino di un cavaliere.....Ringraziai Dio per questo, poi mi rivolsi ai due messeri;
-Ci sono mani sporche di sangue, del sangue di uno di questi fratelli più piccoli, Giustizia vuole che queste mani si presentino al cospetto di Dio, per essere giudicate.
Quando sarà il momento, la mia spada vi aiuterà a cacciare i mercanti dal Tempio-
__________________
".....la purezza non si ottiene senza sforzo."
Yamamoto Tsunetomo, Hagakure
"Il cavaliere è l'uomo che percorre il tremendo cammino del sacrificio, per un bene superiore."
Plinio Correa de Oliviera
|