De Gur, all'arrivo di Elisabeth, si voltò di scatto.
“Si, sono stato trattenuto a corte da varie mansioni da sbrigare...” disse, lavandosi poi in un largo piatto di porcellana “... il tuo comportamento ieri sera non è stato appropriato. Sei apparsa sciocca. Un giorno uno di quegli uomini governerà Capomazda. Vuoi farteli nemici sin da ora? Io non posso difenderti da una loro possibile ostilità, Elisabeth. Lo sai bene questo.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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