Clio lasciò così la sua casa, seguendo Morice al castello di Azable, sua nuova dimora.
Tornati al maniero, alla ragazza fu assegnata una stanza arredata dignitosamente, con una finestra che dava sul cortile interno.
Poi, verso Mezzogiorno fu fatta chiamare per il pranzo.
E in una vasta sala, Azable le presentò i suoi uomini.
“Morice, Riccado, Kog, Otanio e Samondo li avete già conosciuti.” Disse il signore del castello. “Questi invece sono Dablak, il nostro egregio inventore e Ramma, il mio fidato cocchiere.” Con loro raggiungerete Capomazda in cerca di quelle mitiche spade.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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