“Neanche io mi fido di Burmid...” disse Nettuno ad Elisabeth “... quell'uomo mi suscita solo disprezzo...” seccamente.
Poi quelle parole della sua finta moglie.
Nettuno allora comincio a sbottonarsi la camicia inumidita dal corpo bagnato di Elisabeth, poi gli stivali ed infine i pantaloni, restando anche lui, come lei, completamente nudo.
Entrò così nella vasca con lei e qui il naufrago cominciò a far scivolare con una brocca l'acqua sul corpo della sacerdotessa di Diana, per poi lavarla con cura, tra i profumi e i vapori di quel caldo bagno.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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