Altea chiuse gli occhi cercando di dormire, tentando così di allontanare le sue inquietudini.
Aveva esternato il suo malessere e gridato in faccia a tutti che per lei Guisgard non era degno di essere duca.
E attorno a lei scese solo silenzio.
Fino a quando, all'improvviso, si udì il fischio della Santa Caterina.
La vedetta, infatti, aveva scorto qualcosa sulla terra davanti a loro, sulla sponda destra del fiume.
“Sembra...” disse Palos guardando col cannocchiale “... sembra... si, sembra una chiesa... e molto antica direi...”
“Beh, se c'è una chiesa” fece Irko “allora non lontano ci sarà almeno un borgo, o un villaggio. Direi di attraccare qui, così potremo scendere a cercare provviste per il viaggio.”
“Si, d'accordo.” Annuì Palos.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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