Fu un sollievo raggiungere la Santa Caterina e ritrovare l'equipaggio.
Festeggiammo con loro, rendendoli partecipi delle nostre avventure.
Aiutai nelle manovre per il decollo, e quando tutto fu calmo, mi resi conto che era davvero finita.
Cominciavo ad abituarmi all'idea del volo.
Il mio sguardo incrociò la figura pensierosa di Guisgard che fissava l'orizzonte.
Mi avvicinai, sfiorandogli dolcemente la spalla, per poi cercare il medesimo punto che stava fissando, ma probabilmente era indefinito come l'immensità di fronte a noi.
"A che pensi, Capitano?" mormorai, alzando gli occhi su di lui.
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