Altea, tornata nella sua stanza, poco dopo si addormentò.
Fuori il tempo era cupo come il suo stato d'animo, con una fitta ed ininterrotta pioggia che scendeva inclemente sulla campagna attorno alla torre.
Ma ad un tratto il sonno della dama fu interrotto all'improvviso.
Qualcuno stava bussando alla porta.
“Se c'è qualcuno” disse una voce maschile dall'altra parte della porta “aprite, in nome del Cielo. Aprite, vi supplico. Aprite... sta di nuovo male... vi scongiuro, aprite... venite, sta di nuovo male!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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