Forse qualcosa è rimasto da dire...
"Essere incompreso da coloro stessi che amiamo, è il calice amaro, la croce della nostra vita. Perciò gli uomini superiori hanno sulle labbra quel sorriso doloroso e triste che tanto ci meraviglia..."
Henri Frederic Amiel
Buongiorno Giovani Viandanti...
Avrei potuto lasciare su questo selciato questa manciata di parole circa l'Incomprensione Umana, oppure destinare il suo intrinseco ed eloquente significato ad altra discussione senza sentirmi semplicemente fuori tema, ma credo che debba necessariamente aggiungere qualcosa da semplice spettatore di quel Gioco ingegnoso e stupefacente nel quale riuscite, con non poca fatica, in ogni istante a misuravi e rispecchiarvi.
Ho l'impressione che il Gioco sia finito in quel tipo di Incomprensione.
Un'incomprensione silente e beffarda che sembra nascondere altre incomprensioni, altre sfiducie, altre prese di posizione, altri giochi di palcoscenico, altre maschere celate dietro sentimenti diversi e contrari dall'essenza stessa del Gioco.
Per questo, Giovani Viandanti, faccio appello alla vostra goccia di splendore racchiusa nella parte più nasconsta dell'anima, poichè la vostra purezza e la vostra buona fede è innegabile in questa moltitudine di scritti virtuali attraverso le vostre poesie, i vostri testi o le vostre citazioni, non disperdetela nel vento nefasto di una bruttura di realtà virtuale, voi siete vivi, non sprecatelo questo tempo, assaporatelo, riconciliatevi con lui e voi stessi, credetemi, credete alla mia immensa presunzione ed alla mia esperienza personale poichè altro non ve ne sarà concesso...
Taliesin, il Bardo