“Già...” disse Guisgard a quelle parole di Clio, mentre tutti erano fermi ad osservare quell'enigmatica lapide “... questa lapide sembra più un monito...”
“Ma solo leggendo quel libro” fece Ciminieri “è possibile trovare il Fiore.”
“Però la lapide” mormorò Capitan Falco “usa una parola particolare, precisa... non dice che bisogna leggere il libro, ma bensì che occorre terminare le gesta di Ardea...”
“Talvolta gli antichi scritti” sorridendo Ciminieri “usano parlare in modo arcano... il significato non può che essere leggere il libro.”
Guisgard restò pensieroso.
Ad un tratto arrivò un servitore.
“Milord, è giunto vostro fratello.” Disse al barone.
“Bene, lo raggiungerò subito.” Annuì questi. “Amici, perdonatemi ma devo lasciarvi. Ma tra breve vi presenterò mio fratello. Nel frattempo potete visitare la torre, il cortile ed i giardini.”
E andò via col suo servo.
“Questo luogo è troppo pieno di misteri per i miei gusti...” Capitan Falco una volta rimasto solo con i suoi tre compagni.
“Resteremo molto qui, capitano?” Chiese Cid.
“Beh, ci conviene capire prima cosa lega questo posto al Fiore Azzurro...” rispose Guisgard “... anche se, credo, non sarà molto semplice scoprirlo...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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