Mi misi a pensare chi fosse l' assassino che stavano cercando e volevano punire..e con dei libri?
Aprii le braccia..già Guisgard se ne era andato e io ero sola e disarmata...se avessero aperto la porta avrei fatto la fine della scorsa volta e quindi mi conveniva non uscire, forse quella sarebbe stata la ultima volta mi sarei proposta per una missione, d' altronde ero poi sempre lasciata sola e pensai alle imprese ad Auroria, a Suession e come avevo dovuto sempre rischiare sola e senza scorta..dovevo rischiare pure ora la mia vita? Scossi il capo..anche perchè era chiaro Clio non poteva vedermi..già..il bello era che io non mi ero mai permessa di parlare a Guisgard di lei..ma avevo solo parlato a Guisgard di me e lui..probabilmente era solita parlare alle spalle, d'altronde pure a Corte avevo dovuto combattere con le pettegole.
Guardai la stanza..e se avessi trovato qualcosa di utile? Un indizio..anzi avevano detto di prepararsi poichè si sarebbe cenato tra una ora e io, ovviamente, ero li per fingere la mia parte per la buona riuscita pure di quella mia ultima impresa, poi era meglio tornare da Dominus davvero, la capitale non era lontana da questi posti..non volevo stare in un posto dove ero indesiderata e non volevo neppure stare vicino a persone che facevano le loro lotte personali, forse tornare da mio nonno Mandus era la cosa migliore..Guisgard non aveva bisogno del mio aiuto per trovare il Fiore Azzurro, per la terza volta ero stata messa da lui in disparte e pure mi chiamava assistente..già infatti come a Suession mi aveva lasciata sola senza volere il mio aiuto..quindi era uguale rimanere a Corte.
Fu cosi che eseguii le direttive date da quella misteriosa donna e iniziai a prepararmi per la cena, tolsi il vestito blu e mi misi uno di color porpora, dei gioielli e poi mi acconciai i capelli...
bene la parte di concubina la so fare bene vestita cosi..devo essere appariscente di più? O forse non dovevo farla come deciso sul ponte per non essere tacciata in malo modo. una de Bastian non si fa trattare cosi ma nessuna donna di qualsiasi rango e se voglio posso pure starmene zitta e poi tanto domani usciremo da qui e io leverò per sempre i tacchi dal vascello volante. Stavolta era deciso..e fortunatamente avevo portato la mia sacca pure e pure avevo messo dentro la corona e avevo lasciato il taccuino dove avevo appuntato il messaggio del Codice Ardeliano sullo scrittoio così Guisgard lo avrebbe trovato..non dovevo dare spiegazioni a nessuno.
Mentre aspettavo guardavo attorno alla camera per capire bene dove eravamo finiti ma sentii bussare alla porta e udii Cid e lo feci entrare.."Ehi ragazzo che succede?" dissi sorridendogli per rassicurlo.