Il servitore si voltò a fissare Altea.
“Cerchiamo l'assassino...” disse in modo enigmatico, per poi riprendere a camminare.
Attraversarono un corridoio e alla fine, aprendosi una porta, apparve una figura.
Era una giovane donna dai capelli bruni.
“Gli ospiti che il signor barone attendeva.” Mormorò il servitore.
“Benvenuti.” La donna a Guisgard, a Clio, ad Altea e a Cid. “Io sono lady Nora, moglie di sir Ghuan, fratello del signor barone. Sfortunatamente il nostro signore è fuori e tornerà solo domattina temo. Ma non temete, sono stata incaricata di offrirvi un degno alloggio per stanotte.”
“In verità” fece Guisgard “non era nostra intenzione fermarci qui stanotte. Volevamo portare il nostro saluto al barone e poi ripartire.”
“Ormai è quasi buio” mormorò la donna “e la nebbia sta già calando. Non è consigliabile lasciare la torre adesso. E poi il signor barone potrebbe offendersi per questo.”
Guisgard restò turbato dalle parole di Nora.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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