Galgan chiese di essere ricevuto dal barone e poco dopo fu portato al suo cospetto.
Il nobile signore, con al suo fianco una vivace Dafae, incontrò il cavaliere eremita in una vasta sala di rappresentanza, arredata con gusto ed abbellita da cimeli ed animali impagliati come trofei.
“Salute a voi, cavaliere.” Disse il barone. “Vedervi è sempre cosa lieta. E ciò vale per me, come per mia figlia.”
“Si, messere!” Sorridendo Dafae. “Sapete che quel musico è giunto a porgermi le sue scuse?” Annuendo. “E ciò è solo merito vostro.” Con entusiasmo. “Vi sarò sempre debitrice!”
“Qual'è il motivo dell'udienza che avete domandato, sir Galvan?” Chiese il barone.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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