Lo seguii e sorrisi alle sue parole davanti alla porta, sfoderando i miei due pugnali.
"Sempre.." risposi, facendogli l'occhiolino.
Sicuramente non mi aspettavo lo spettacolo che ci accolse.
Dove eravamo capitati?
Amanti in fuga, ma che stava succedendo?
Ma poi il mio sguardo divenne freddo e distante, e un sorriso perfido mi si dipinse sul viso.
"Donna altrui?" ripetei, incredula, ridendo appena "E di chi, sentiamo?" scuotendo la testa "Oh, poveri sciocchi, avete dato della sgualdrina alla donna sbagliata..." osservandoli coi miei occhi gelidi "Pessima idea..".
Alzai lo sguardo su Guisgard, sapendo che avrebbe visto la vera me, senza maschere, senza trucchi, semplicemente me stessa.
"Spero tu sia abile con la spada come lo sei con le parole..." mormorai piano "Ho come l'impressione che qui ci sarà da divertirsi.." sorrisi "Oh, non ho alcuna intenzione di morire oggi..".
Tornai a guardare quegli uomini, in guardia, pronta a combattere.
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