Rimasi stupita non trovando nessuno, il cuore batteva forte..dove erano Chio e Ammone, la porta che dava al balcone era aperta e iniziò a piovere e potevo sentire il profumo della terra misto ai fiori nel balcone..dove erano i miei compagni di viaggio?
Poi entrò il servitore e presentò il pittore che subito montò la tela e quando mi disse dovevo essere rappresentata nuda trasalii...nuda...per Guisgard..non era cosi avrei voluto Guisgard mi vedesse...ovvero la mia nudità la doveva vedere nel privato soli..io e lui se proprio doveva succedere...ormai ero dentro..o forse avevano fatto uscire Ammone e Chiò proprio perchè non mi vedessero nuda.
Sorrisi al pittore sedendomi alla seggiola di fronte a lui..."Non avrei nulla in contrario..d' altronde i dipinti classici rappresentano le dame nude..e pure certi uomini". Solitamente non avevo pudore, e nemmeno ne avrei avuti di fronte a Guisgard ma avrei voluto la nostra intimità fosse rimasta solo per noi due se Dio voleva unirci, il mio timore era pure di che uso facessero del mio dipinto...ora diventavo proprio la dama da salvare?
"Va bene..mi avete convinta..facciamo mi fate un quadro di autore come i classici..d' altronde a Corte di Capomazda ne ho viste di statue di donne completamente nude e pure dipinti...ma se osate farne un uso illecito vi auguro di rimanere fulminato all' istante" dissi in tono severo mentre mi slacciavo i lacci del vestito e lo feci scivolare e lo piegai mettendolo sopra il letto e poi seguì il corpetto e tolsi la collana e la spilla nei capelli lasciando i capelli sciolti..ma presi un telo e me lo misi addosso.."Ovviamente me lo toglierò solo quando mi dite di mettermi in posa..noto in questo castello mi volete nuda e una dama bella da salvare..e pure sapete tutto di me..giusto? Ora ditemi dove stanno i compagni che erano con me?" e aspettai direttive per essere ritratta ma primi chiusi la finestra del balcone e chiusi la tenda.